Black box dell'assicurazione o localizzatore GPS? Le differenze
Hai mai sentito parlare della black box assicurativa? Non ci riferiamo alla scatola nera che tutti associano ai disastri aerei, ma a quel dispositivo elettronico che ormai ogni agenzia assicurativa propone ai suoi clienti al momento della stipula del contratto. È un dispositivo dotato di localizzatore GPS, che permette all’assicurazione di raccogliere le informazioni necessarie per assisterti in caso di furto o di incidenti, monitorando gli spostamenti del veicolo.
Non è l’unico sistema che ha un funzionamento simile, anche un normale localizzatore GPS ti permette di controllare da remoto e proteggere i tuoi veicoli. Infatti, con le sue funzionalità di monitoraggio sempre attivo e l’infrastruttura Cloud, il tracker GPS ti consente di sapere dove si trovano i mezzi, di bloccare il motore se noti un movimento sospetto o di far scattare l’allarme.
Quale soluzione scegliere?
Per capire se per te è più utile il dispositivo dell’agenzia assicurativa o se è meglio optare per un GPS tracker, la prima cosa da fare è sapere quali sono le differenze tra la scatola nera proposta delle assicurazioni e un localizzatore GPS che puoi acquistare in autonomia.
1 - Con la black box non hai accesso ai dati di monitoraggio, con il localizzatore GPS sì
La prima grande differenza tra una black box dell'assicurazione e un tracker GPS sta nella possibilità di accedere ai dati di monitoraggio registrati dal dispositivo:
- Con la black box, solo l’assicurazione può vedere i dati, per assisterti in caso di furto o incidente. Il localizzatore incluso nella black box dell’assicurazione, infatti, serve solo a conoscere le dinamiche dell'incidente ed accertare se ci siano responsabilità del guidatore, quindi è utile solo agli assicuratori per avere un quadro chiaro del sinistro.
- Se scegli un localizzatore GPS, invece, puoi accedere ai dati di monitoraggio del veicolo quando vuoi e da qualsiasi dispositivo.
Puoi conoscere la posizione del mezzo in tempo reale e analizzare lo storico dei percorsi immagazzinati nel Cloud, che ti permettono di sapere sempre dove è stato il tuo mezzo, dove ha sostato e anche se ci sono state attività anomale.
2 - Installazione: officina convenzionata con l’assicurazione per la black box, elettrauto di fiducia per il GPS tracker
Per installare la black box devi rivolgerti ad un’officina convenzionata con la società assicurativa. Inoltre, di solito, i contratti che includono la scatola nera, prevedono che il dispositivo sia concesso in comodato d’uso gratuito, quindi, dovrai restituirlo alla scadenza del contratto.
Il localizzatore GPS, invece, è già preconfigurato e pronto all’uso. Devi solo recarti dal tuo elettrauto di fiducia per l’installazione e il dispositivo sarà subito pronto a trasmettere. Una volta acquistato ed installato, sarà tuo e potrai usarlo a lungo senza doverlo restituire o rimuovere, i migliori localizzatori GPS infatti sono resistenti e possono funzionare per molti anni.
Se invece preferisci fare da te, puoi anche scegliere un localizzatore GPS Plug&Play che può essere installato in autonomia senza ricorrere ad uno specialista.
3 - Black box e GPS tracker hanno funzioni diverse
A differenza del localizzatore GPS, la black box non si usa tanto per sapere dove si trova un veicolo, in tempo reale, ma la sua funzione è soprattutto quella di accedere ai dati di monitoraggio, attraverso i quali le società di assicurazione possono conoscere in maniera certa e dettagliata il comportamento del guidatore a bordo del veicolo assicurato nel momento dell’incidente o in caso di furto. Quindi, serve solo alla compagnia assicurativa per:
- tutelarsi da frodi e inganni in caso di incidente
- comprendere le dinamiche del sinistro in modo da definire l’importo dell’eventuale rimborso da erogare
L’unico vantaggio per l’assicurato consiste nella possibilità di ricevere assistenza in caso di incidente e di individuare l’automobile in caso di furto.
Invece, con il tracker GPS sei tu a usare i dati di monitoraggio, sfruttando le funzionalità del localizzatore - infrastruttura Cloud, controllo da remoto in tempo reale, App, blocco motore - che sono di aiuto non solo in caso di incidente o per recuperare il veicolo rubato, ma anche in tante altre situazioni.
Infatti con il dispositivo GPS:
- puoi sapere sempre dove sono i tuoi veicoli grazie al monitoraggio in tempo reale
- puoi utilizzare lo storico delle percorrenze immagazzinate nel Cloud per analizzare i percorsi effettuati
- grazie alla funzione di blocco motore puoi intervenire da remoto e bloccare il veicolo se il dispositivo rileva attività anomale
- puoi programmare la manutenzione del veicolo con precisione calcolando quanti km ha percorso esattamente
Sono funzioni utili in generale, ma soprattutto per le aziende, vediamo perché.
Il localizzatore GPS in azienda
Le funzioni del localizzatore GPS si rivelano molto utili ad esempio nelle aziende che hanno flotte di veicoli, gestiscono spedizioni, hanno beni strumentali in luoghi incustoditi.
Le società di autonoleggio, grazie al GPS tracker, possono
sapere se il veicolo circola in aree non coperte da contratto assicurativo, se ha percorso più km di quelli concordati o se il contachilometri è stato manipolato, tutelandosi da comportamenti che violano il contratto di autonoleggio.
Le aziende che hanno mezzi d’opera in cantiere o beni strumentali in luoghi incustoditi, possono controllarli da remoto e sventare eventuali furti grazie alla funzione di blocco motore del Tracker GPS. Mentre le aziende di manutenzione - di caldaie, estintori, impianti di condizionamento - grazie alle informazioni raccolte da questo dispositivo riescono ad organizzare con più efficienza gli appuntamenti e limitare gli spostamenti inutili dei loro tecnici.
O ancora, il localizzatore GPS può aiutare le aziende di spedizioni perché permette loro di ottimizzare il trasporto merci e la logistica. Infatti, grazie al tracker è possibile assegnare il lavoro al driver più vicino al luogo di consegna e rispondere velocemente ai clienti che chiedono informazioni sullo stato della spedizione.
In generale, indipendentemente dal settore, il localizzatore GPS aiuta queste aziende anche a pianificare la manutenzione ordinaria dei loro mezzi sulla base dei km realmente percorsi.
Meglio il localizzatore GPS o la black box?
Decidere se acquistare una black box o un localizzatore GPS è una scelta che dipende quindi dalle tue esigenze.
Se hai solo bisogno di assistenza in caso di sinistro o di ritrovare il tuo veicolo, una volta rubato, la black box potrebbe essere una soluzione. Se invece cerchi un dispositivo completo, che puoi installare senza vincoli e che ti permette di accedere ai dati di monitoraggio, usarli per pianificare la manutenzione, controllare da remoto i tuoi beni strumentali, migliorare il servizio o velocizzare le spedizioni, è meglio un GPS tracker.
Con un localizzatore come Runic.io, per esempio, hai il vantaggio di godere di un sistema di localizzazione GPS completo, che include anche una SIM card con copertura Europea e un sistema Cloud dotato di App e interfaccia Web che puoi usare da Smartphone, Tablet o Computer.