Localizzatore GPS: guida alla scelta

Hai un’azienda che gestisce flotte di veicoli e stai cercando un localizzatore GPS per monitorare i tuoi mezzi o i tuoi beni strumentali da remoto?

Ecco una guida per scegliere il dispositivo più adatto alle tue esigenze.

Per scegliere il sistema che ti aiuterà a controllare da remoto i tuoi beni, la prima cosa da fare è aver ben chiara la differenza tra le soluzioni disponibili in commercio. Sul mercato infatti è possibile trovare diversi sistemi per il controllo e la sicurezza, che hanno però caratteristiche differenti. Sono i dispositivi di localizzazione GPS, i dispositivi bluetooth, gli antifurto e la blackbox dell’assicurazione, che vengono spesso confusi, perché hanno funzionalità e scopi apparentemente simili.

• Il Tracker Bluetooth è un dispositivo di piccole dimensioni, che si usa per non perdere di vista gli oggetti importanti, come chiavi e portafogli. Ha un raggio d’azione limitato - circa 30-40 metri - e quindi è adatto solo per il monitoraggio degli oggetti di uso quotidiano, non certo per il controllo da remoto di beni strumentali e veicoli, che spesso si trovano distanti chilometri, ben oltre il raggio d’azione ristretto del bluetooth.
  
  
• Il sistema antifurto, invece, è un dispositivo che ha principalmente una funzione di sicurezza, perché lancia l’allarme se rileva un tentativo di furto. Anche i migliori localizzatori GPS hanno una funzione simile - è il blocco motore - ma si tratta di un’opzione complementare del sistema di localizzazione satellitare, che ha come funzione principale il monitoraggio da remoto dei veicoli.
  
  
• La scatola nera dell’assicurazione (black box), è un dispositivo dotato di localizzatore GPS, che permette all’assicurazione di raccogliere le informazioni necessarie per assistere l’assicurato in caso di furto o di incidenti, monitorando gli spostamenti del veicolo, anche a molti km di distanza.
  
  
• Il Tracker GPS, infine, è un dispositivo che utilizza la triangolazione satellitare per rilevare la posizione dell'oggetto su cui è installato, anche si trova ad una grandissima distanza, purché la SIM card del dispositivo abbia una copertura internazionale. Il localizzatore GPS inoltre raccoglie i dati di monitoraggio dei veicoli, che vengono poi archiviati nel Cloud del sistema di localizzazione satellitare.

Fra tutti i dispositivi che abbiamo appena presentato, quindi, la black box assicurativa è il più simile al localizzatore GPS, ma ha un limite: solo l’assicurazione può vedere i dati di monitoraggio, quindi il proprietario del mezzo non può sfruttare tutte le preziose informazioni raccolte dal dispositivo.

Un GPS Tracker di ultima generazione, infatti, è un sistema che va oltre il controllo da remoto di veicoli e beni strumentali. Grazie al Cloud ti permette di pianificare con più precisione la manutenzione dei veicoli, perché raccoglie i km percorsi da ogni mezzo e li storicizza, ti aiuta a migliorare il servizio e a semplificare e velocizzare alcune attività. Ne abbiamo parlato di recente in questo articolo su 6 utilizzi del GPS tracker che forse non conosci.

Il localizzatore GPS è il dispositivo che fa per te?
Attenzione al sistema che scegli. Alcuni GPS Tracker sono più performanti e completi di altri.

I dispositivi GPS non sono tutti uguali. I migliori localizzatori GPS hanno alcune caratteristiche fondamentali che non dovrebbero mai mancare:

• sono sistemi completi, cioè dispositivi dotati di SIM Card già integrata e infrastruttura Cloud
• sono preconfigurati e una volta installati sui veicoli
• sono subito pronti all’uso
  hanno copertura internazionale

Dunque le funzionalità di un sistema completo sono molte. C’è però una cosa che nessun localizzatore GPS può fare: proteggere il veicolo dal Jammer.

Attenzione a chi dichiara che il suo dispositivo è anti Jammer

Alcuni dispositivi GPS vengono venduti come “anti Jammer”, lo strumento usato dai ladri per inibire il segnale GPS e rubare il veicolo. In realtà i dispositivi anti Jammer non esistono, ma esistono dispositivi GPS in grado di rilevare la presenza del Jammer e che possono bloccare il motore del veicolo o lanciare l’allarme. Infatti i GPS Tracker più sofisiticati hanno il blocco motore, che non ha bisogno di alcuna connessione wireless per attivarsi e che quindi funziona anche in presenza del Jammer.

Ricapitolando, se vuoi monitorare a distanza i tuoi veicoli e i tuoi beni strumentali, dovresti optare un sistema di localizzazione satellitare completo e dotato di blocco motore. Ma quale scegliere?

L’ultimo elemento da considerare nell’acquisto del tuo localizzatore GPS è il tipo di installazione, che può essere di due tipi:

• fissa quando il GPS Tracker viene collegato alla batteria dell’auto
• Plug & Play quando il dispositivo viene collegato ad una presa OBD

Il localizzatore GPS a installazione fissa è di piccole dimensioni e può essere installato in pochi minuti dal tuo elettrauto di fiducia su qualsiasi tipo di mezzo a motore. È importante nasconderlo in un punto ben celato del veicolo, per evitare che i ladri lo trovino e lo mettano fuori uso per rubare il mezzo. Una volta installato, inizia raccoglie costantemente tutti i dati di monitoraggio del veicolo e li trasmette alla piattaforma Cloud.

Il localizzatore Plug&Play è invece un dispositivo che si installa sui veicoli tramite la presa diagnostica OBD. Anche questo modello è collegato alla piattaforma Cloud e raccoglie i dati, ma è più indicato per chi ha bisogno di collegare e scollegare spesso il dispositivo in autonomia in pochi minuti. Infatti può essere installato anche da chi non ha particolari competenze tecniche, perché basta inserire il dispositivo nella presa del veicolo per farlo funzionare.

Il dispositivo GPS Runic.io è la soluzione completa di Controllo Satellitare in tempo reale che comprende un dispositivo localizzatore GPS di ultima generazione, SIM con copertura europea e una piattaforma Cloud accessibile da Computer, da Smartphone e Tablet tramite App. È disponibile sia in versione Plug & Play che ad installazione fissa.